COMUNICATO
Sanità e welfare

Welfare. 16,5 milioni sul fondo per la non autosufficienza, ok da commissione Bilancio

Di questi fondi, ha sottolineato Boschini (Pd), “9,7 milioni di euro derivano dalle risorse non utilizzate nelle misure sul Reddito di solidarietà (Res)”

Ok della commissione Bilancio, affari generali ed istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, al progetto di legge “Misure per la definizione di procedimenti riguardanti l’esercizio finanziario 2017” collegato alla “Variazioni al bilancio di previsione 2017-2019”. Sì dal Pd, astenuti M5s e Si, contro la Ln. L’iter si concluderà in Assemblea legislativa.

L’intervento regionale richiama il nuovo piano sociale e sanitario regionale 2017-2019 per la parte relativa al fondo regionale per la non autosufficienza, nel documento si fa riferimento al finanziamento su tutto il territorio regionale della rete dei servizi per la non autosufficienza.

Viene aumentata, ha spiegato Giuseppe Boschini (Pd), di 16,5 milioni di euro l’autorizzazione di spesa disposta dall’articolo 14 della legge regionale 26 del 2016, così come modificato dall’articolo 12 della legge regionale 19 del 2017. Di questi fondi, ha sottolineato, “9,7 milioni di euro derivano dalle risorse non utilizzate nelle misure sul Reddito di solidarietà (Res)”.

Daniele Marchetti (Ln) ha lamentato che “non in tutte le commissioni erano presenti i rappresentanti degli assessorati”. È poi intervenuto sul Reddito di solidarietà: “Il risultato è che più di 9 milioni di euro non sono stati utilizzati, un fallimento politico”.

Per Igor Taruffi (Si) non si può parlare di fallimento, “le domande presentate in poco più di due mesi sono già più di 6.000”. Il consigliere ha poi chiesto che i 9,7 milioni di euro sottratti al Res vengano recuperati già nei prossimi bilanci.

Anche Paolo Calvano (Pd), sempre sul Res, ha parlato delle numerose domande pervenute. “Valuteremo- ha poi aggiunto- nei prossimi mesi la reale efficacia dello strumento”.

Andrea Bertani (M5s) ha ribadito che i “9,7 milioni di euro dovevano essere riassegnati al Res”.

(Cristian Casali)

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