Sanità e welfare

Sanità Bologna. Lega Nord: prevedere un medico 24 ore su 24 all’aeroporto Marconi

Il gruppo del Carroccio, con una risoluzione che ha come primo firmatario Daniele Marchetti, chiede alla giunta di attivarsi perché vengano rispettate le linee guida di Enac

Attivarsi con la società dell’Aeroporto Marconi di Bologna perché venga prevista la presenza di un medico 24 ore su 24. A impegnare la giunta regionale in questo senso è l’intero gruppo consiliare della Lega Nord, con una risoluzione che ha come primo firmatario Daniele Marchetti.

L’Enac, infatti, nel 2014, ha disposto le linee guida che hanno come obiettivo quello di “fornire alle società di gestione aeroportuale che hanno sottoscritto la convenzione con Enac per la gestione totale di uno scalo -ricordano i consiglieri-, i requisiti minimi del servizio di pronto soccorso sanitario da assicurare negli aeroporti nazionali”. E tra le attività del presidio sanitario aeroportuale è previsto lo svolgimento, da parte del personale medico e paramedico, di tutte le azioni necessarie per prestare aiuto di primo intervento e di assistenza.

Ma i consiglieri del Carroccio sottolineano come il pronto soccorso del Marconi “non si avvale della presenza di un medico fisso dal 1 gennaio 2015”. Dunque, “la situazione, ad oggi -insistono-, non rispetta le linee guida di Enac” e considerato il fatto che “la Regione Emilia-Romagna detiene diverse quote dell’Aeroporto di Bologna e da parte dell’Ausl bolognese c’è la disponibilità a valutare eventuali richieste della direzione dell’Aeroporto per l’attivazione di una presenza medica allo scalo”, Marchetti e gli altri consiglieri impegnano la giunta perché si attivi nei confronti della società del Marconi affinché il “prima possibile regolarizzi la propria posizione inserendo all’interno del proprio pronto soccorso sanitario aeroportuale un medico presente 24 ore su 24”.

(Margherita Giacchi)

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