COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ambiente. Inquinamento, M5s: in Pianura Padana serve dichiarazione dello stato di emergenza

Sassi: “la Giunta si attivi affinché sia dichiarato dal Governo lo stato di emergenza, indispensabile per ottenere risorse e tempi certi per interventi di contrasto all’inquinamento e riduzione del rischio”

Il gruppo M5s ha presentato una risoluzione in Regione, primo firmatario Gian Luca Sassi, con la quale impegna la Giunta a predisporre misure straordinarie per fronteggiare l’inquinamento atmosferico, del suolo e delle falde acquifere nella Pianura Padana, agendo con gli strumenti a propria disposizione per quanto riguarda l’Emilia-Romagna territorio e in collaborazione con le altre Regioni interessate e il Governo per quanto concerne l’intero bacino padano.

La qualità dell’aria nella Pianura Padana – scrivono i 5 stelle – costituisce un problema non solo sotto il profilo sanitario, ma anche dal punto di vista sociale ed economico. Secondo OMS e OCSE gli oltre 90mila decessi prematuri annui causati della pessima qualità dell’aria costano 88,5 miliardi di euro ogni anno, quasi il 5% del PIL. Inoltre, sono in corso tre procedure di infrazione comunitarie, che coinvolgono tutte le Regioni della pianura Padana compresa l’Emilia-Romagna, per i livelli di inquinamento superiori alle soglie fissate. Soluzioni come il blocco delle auto e le domeniche ecologiche – proseguono i consiglieri – non bastano più. È necessaria un’azione coordinata fra Governo, Regioni e Comuni che interessi il trasporto e gli impianti industriali e che arrivi a coinvolgere anche le azioni e le abitudini quotidiane dei cittadini.

Da qui l’iniziativa del M5s, che domanda all’esecutivo regionale “di attivarsi affinché sia dichiarato dal Governo lo stato di emergenza ambientale, che comporterebbe risorse e tempi certi per gli interventi di contrasto all’inquinamento e di riduzione del rischio”. I consiglieri pentastellati, infine, chiedono “investimenti nelle energie rinnovabili, nella riforestazione urbana, nel monitoraggio ambientale e nella mobilità sostenibile”.

Oltre a Sassi hanno sottoscritto la risoluzione i consiglieri Andrea Bertani, Silvia Piccinini, Raffaella Sensoli e Giulia Gibertoni.

(Luca Govoni)

Ambiente e territorio