È Raffella Sensoli del Movimento 5 stelle a intervenire, con un’interrogazione alla Giunta, sulle “presunte irregolarità nella costruzione e gestione del nuovo policlinico di Ferrara, a Cona”.
Nella fase di realizzazione della struttura, spiega la consigliera, “è stata approvata una perizia suppletiva di variante con una previsione aggiuntiva di spesa per 2,8 milioni di euro”. Il direttore dei lavori, prosegue, “ha giustificato la spesa con un ampliamento della superficie del centro didattico e dei laboratori, quando invece questi due interventi erano già ricompresi nel progetto originale”. Contestualmente – rimarca la pentastellata – sono stati concessi ulteriori 78 giorni per realizzare questi lavori “in forza di un aumento inesistente delle superfici”. Le irregolarità, evidenzia Sensoli, sono state confermate nel conseguente processo. In tutto questo, sottolinea, “sembra però emergere l’inerzia dell’Azienda ospedaliera di Ferrara”.
Sensoli chiede quindi all’esecutivo regionale “perché non sia stato promosso dal responsabile amministrativo del progetto alcun accertamento attraverso apposita commissione; perché l’Azienda ospedaliera non si sia costituita parte civile nel procedimento penale in relazione ai possibili danni subiti; perché la Regione non abbia promosso adeguate iniziative per chiarire la vicenda”.
(Casali Cristian)