La messa in liquidazione della Fondazione Casa Regina della Famiglia, che accoglie famiglie in condizioni di disagio e fragilità sociale, in particolare madri sole con figli, in una comunità situata nel comune di Modena, è al centro di un’interrogazione presentata in Regione da Stefano Bargi (Ln). Il consigliere chiede alla Giunta di fare luce sui motivi della messa in liquidazione e di chiarire quale sarà il futuro delle decine di donne e bambini ospitati nella struttura.
Secondo gli organi di stampa – scrive il leghista – sarebbe stata scelta per rilevare la struttura di accoglienza della comunità l’Associazione Porta Aperta di Modena, specializzata, in particolare, nell’assistenza ai migranti. Nei giorni scorsi, inoltre, i due curatori nominati dal Tribunale di Modena avrebbero proceduto con la massima celerità a liquidare la struttura di Casa Regina della Famiglia.
Da qui l’iniziativa di Bargi, che domanda all’esecutivo regionale “se siano stati individuati enti aventi sede nel territorio di Modena in grado di fornire idonee garanzie riguardo all’assunzione e rilevazione delle attività sociali della Fondazione con adeguati mezzi patrimoniali e con l’osservanza dei vincoli apposti sull’utilizzo e destinazione dei beni immobili”. Chiede, inoltre, “se ritenga l’Associazione Porta Aperta idonea a tale scopo, viste le differenti finalità rispetto alla Fondazione, quale sarà la collocazione delle famiglie ospitate presso Casa Regina della Famiglia e se sarà loro garantita adeguata assistenza”.
(Luca Govoni)