La Regione intervenga direttamente o attraverso l’Agenzia mobilità Romagna (Amr) su Start Romagna Spa (la società di trasporto pubblico locale in cui sono confluite le precedenti Avm, Atm e Tram service) “per individuare soluzioni ai ripetuti disagi segnalati dai cittadini di Santarcangelo (Rimini). Lo chiedono attraverso un’interrogazione i consiglieri regionali del Movimento 5 stelle ricordando nell’atto ispettivo come non mancherebbero, da parte dei cittadini, “costanti segnalazioni di inadeguatezza del numero, della capienza e della frequenza degli autobus” anche, in particolare, per quelli dedicati al trasporto scolastico. Questo, rimarcano, “avviene mentre i costi a carico degli utenti aumentano, come testimonia l’incremento delle tariffe, compresi gli abbonamenti, per chi si sposta da Santarcangelo a Rimini, cioè una delle tratte più utilizzate dai santarcangiolesi”.
Per questo una delle domande rivolte alla Giunta è se “intenda chiedere a Start e ad Amr di prevedere forme di rimborso immediato agli utenti che hanno subito insostenibili ritardi, con particolare attenzione agli abbonati”. Mentre per quanto riguarda i bus dedicati al trasporto scolastico i Cinque stelle invitano l’esecutivo ad “assicurare che i mezzi utilizzati non siano soggetti a gravi incidenti connessi a limiti nella manutenzione”. Infine spostando la lente d’ingrandimento da Santarcangelo a Rimini i pentastellati domandano quanto “influisca l’attenzione esasperata per la costruzione del trasporto rapido costiero (Trc da Riccione a Rimini, ndr) rispetto ai limiti attuali del trasporto pubblico della città”.
(Andrea Perini)