Gli interventi di riqualificazione dell’edificio Ex Martignoni di Zola Predosa nel mirino di un consigliere regionale del Movimento 5 stelle, che in un’interrogazione alla Giunta chiede di motivare la decisione presa dal comune bolognese di investire sulla messa in sicurezza di una vecchia abitazione anziché sulla costruzione di una nuova struttura “più funzionale” e “meno impattante”. L’Ex Martignoni si trova sulla SP 569, a ridosso del nuovo municipio e non distante dalla ferrovia regionale Bologna-Vignola, in un’area coinvolta in un progetto di rigenerazione urbana e realizzazione di spazi aggregativi.
Quello che contesta il pentastellato però è la scelta di stanziare risorse pubbliche per interventi su una casa colonica degradata e da bonificare, sebbene fossero state avanzate ipotesi differenti, come la demolizione della vecchia struttura e la realizzazione di un nuovo edificio da impiegare per fini ricreativi e sociali.
Un intervento che, secondo il consigliere M5s, avrebbe avuto costi non superiori ai 578mila euro già stanziati per l’Ex Martignoni attraverso la “frammentazione degli interventi in gare d’appalto diverse”. Il pentastellato chiede quindi alla Giunta regionale se il progetto abbia contato su fondi regionali, se sussistano vincoli che rendano non praticabile la realizzazione di una costruzione nuova nell’area e quali misure vengano adottate dalla Regione per evitare “improprie e artificiose disarticolazioni di appalti in gare diverse di entità ridotta”.
(Giulia Paltrinieri)