Servono azioni per tutelare la vivibilità dei cittadini di Roncocesi, Cavazzoli, Sesso (frazioni di Reggio Emilia) e di tutti quelli che abitano nelle vicinanze della Farm service srl. È la richiesta che avanza Sinistra italiana con un’interrogazione presentata questa mattina nella quale spiega le ragioni che stanno alla base dell’invito.
L’azienda di Roncocesi, si legge nell’atto ispettivo, lavora scarti di macellazione trasformando sottoprodotti di origine animale per la produzione di farine e grasso colato. Un processo che è passato dalle 63.000 tonnellate di produzione l’anno del 2014 alle 85.000 attuali “mantenendo però- spiega l’esponente di Si- i medesimi sistemi di filtrazione dell’aria”.
Una situazione denunciata a più riprese dai cittadini che “hanno raccolto più di 1.300 firme- racconta il consigliere- e portato una mozione popolare in Consiglio comunale in cui chiedevano l’installazione di nasi elettronici con registrazione h24 delle emissioni e telecontrollo remoto da parte di Arpae e la sostituzione del sistema filtrante. Mozione approvata il 22 gennaio scorso”.
Arpae, si legge ancora sul documento, ha sottolineato che il disagio per i cittadini esiste anche se le analisi dell’Asl dicono che non ci sono ripercussioni sulla salute e che l’azienda abbia tutte le autorizzazioni necessarie. Di qui la richiesta del consigliere che prende spunto dal caso specifico per invocare, “a fronte di casistiche sempre più frequenti, una normativa specifica relativa alla regolamentazione delle emissioni odorigene”.
(Andrea Perini)