Sanità e welfare

Sanità Cesena. Il “nuovo Bufalini” muove i primi passi, in Commissione informativa sul progetto

Informativa della Giunta regionale. M5s: “Garantire posti letto e stop agli annunci”; Ln: “Incertezza sul costo dell’opera, non buttiamo via soldi”. Il presidente della Commissione: “Casa della salute nel vecchio Bufalini”

Il nuovo ospedale di Cesena sostituirà l’attuale Bufalini, che sarà in parte demolito e in parte riutilizzato. Dalle prime stime costerà 156 milioni di euro, al netto delle spese per le attrezzature tecnologiche. E, dal progetto di pre fattibilità (siamo quindi all’inizio del percorso, alle prime ipotesi), sarà posizionato vicino al casello di Cesena dell’A14. Così si sono pronunciati i tecnici dell’assessorato regionale alla Sanità, che questa mattina hanno informato la commissione politiche per la Salute e Sociali sull’iter che sarà seguito per garantire a Cesena, e più in generale alla Romagna, un nuovo polo ospedaliero d’eccellenza che superi i livelli del Bufalini.

“La decisione di costruire un nuovo ospedale in sostituzione del Bufalini- hanno spiegato i tecnici regionali- arriva perché la vecchia struttura ha diversi problemi: i livelli diversi su cui sono stati costruiti i vari stabili, il layout della struttura ormai superato e non adatto a una sanità moderna, i problemi relativi alla tenuta sismica delle parti costruite per prime, i tempi troppo lunghi per una ristrutturazione e messa a norma del Bufalini, con conseguenti disagi eccessivi per pazienti, medici e infermieri. A cui si aggiungerebbero anche i costi ingenti: circa 1.800 euro al metro quadrato per la ristrutturazione contro i 2.100 previsti per la costruzione del nuovo polo ospedaliero”.

La struttura, secondo le prime ipotesi, dovrebbe avere “una piastra centrale capiente- continuano i tecnici- e torri attorno dove posizionare le camere di degenza. Nel piano seminterrato dovrebbe essere collocato il deposito, al piano terra l’accesso e nei successivi piani i blocchi operatori e le emergenze. La struttura dovrebbe essere finanziata con 100 milioni di euro provenienti dal bilancio della Regione e 50 da quello dell’Ausl della Romagna, che ha la possibilità di accendere un mutuo di circa 40 milioni di euro, e il restante capitale dovrebbe arrivare da alienazioni”.

Rispetto al progetto, il Movimento 5 Stelle ha sollevato alcune perplessità. La prima riguarda la previsione dei costi: “Nel progetto di pre-fattibilità non vedo- ha sottolineato un consigliere- le spese riguardanti la costruzione dei muri di contenimento, visto che l’area individuata ha un rischio idrogeologico, che è basso ma non è zero. Non c’è nemmeno il costo riguardante lo spostamento degli elettrodotti che sono in quella zona”. Altro dubbio riguarda i futuri posti letto: “Chiedo che siano garantiti i numeri del Bufalini, quelli che servono al territorio. Non vorrei che per seguire i parametri (3,7 posti letto ogni mille abitanti) i posti letto reali vengano ridotti rispetto agli attuali”. E sui fondi che verranno utilizzati, aggiunge: “Verranno dal bilancio regionale o parteciperà anche lo Stato?”. Infine un invito: “Terminare ‘l’annuncite’ sotto la cui stella sta crescendo il progetto del nuovo ospedale”.

Il tema dei fondi inquieta anche la Lega Nord che sottolinea l’incertezza “relativa al costo finale effettivo dell’opera”. Sui tempi di costruzione l’esponente del Carroccio aggiunge: “Quando sarà a disposizione dei cittadini? Forse 10 anni, mentre si continua a investire sul Bufalini”. Domanda e considerazione a cui la Giunta ha risposto spiegando come “negli ospedali si investa fino al giorno della chiusura”. Anche la collocazione della nuova struttura, “che sembra tagliar fuori Cesena, vista la distanza dal centro storico”, fa storcere il naso ai leghisti. E sui 150 milioni circa che serviranno per la costruzione il consigliere leghista ha aggiunto: “Se ne possono fare di cose con questa cifra per il benessere dei cittadini, a meno che non si vogliano buttare via a vantaggio di qualcuno”.

Infine, il presidente della commissione Salute ha messo l’accento sulle “certezze emerse grazie all’informativa sul perché si vuole costruire una nuova struttura, dove e come. Serve uno studio e un’informazione chiara per fugare ogni dubbio. Il nuovo polo ospedaliero dovrà avere un ruolo centrale nel riordino sanitario”. E lancia una proposta: “Perché non creare nel vecchio Bufalini un ospedale di comunità o una Casa della salute visto che Cesena ne è sprovvista?”.

(Andrea Perini)

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