COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Lega nord: “Insufficiente il contributo statale alla Regione per le prestazioni agli stranieri irregolari”

Il Carroccio sollecita il ministero della Salute affinché, per il 2017, “incrementi la quota per la copertura dei costi sostenuti dalle aziende sanitarie emiliano-romagnole”

“Sollecitare il ministero della Salute affinché, per il 2017, incrementi la quota per la copertura dei costi sostenuti dalle aziende sanitarie emiliano-romagnole per l’erogazione di prestazioni sanitarie gratuite agli stranieri irregolari presenti sul territorio regionale”. A chiederlo, con un’interrogazione rivolta alla giunta, è la Lega nord.

I costi trasmessi dalle aziende sanitarie, si legge nell’atto ispettivo, sono stati pari a 7.714.034 euro nel 2015, a 8.115.971 euro nel 2016 e a 4.139.164 euro nel 2017 (il dato è riferito ai primi 10 mesi dell’anno). I rimborsi, invece, sono stati di 5.573.299 euro per il 2015 e a 3.223.146 per il 2016.

Sul fondo sanitario nazionale, rilevano i consiglieri leghisti, sono stati accantonati, per il 2017, 30.990.000 euro, di questi 2.786.917 assegnati alla Regione Emilia-Romagna: “Cifra insufficiente considerato il costo sostenuto, peraltro non definitivo, nei primi 10 mesi del 2017”.

Nel documento si chiede all’esecutivo regionale quali provvedimenti verranno adottati se le erogazioni statali resteranno invariate, inoltre si richiedono le cifre definitive relative alle spese sostenute dal sistema sanitario regionale nel 2017.

(Cristian Casali)

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