Tutelare gli insegnanti e tutelare il loro diritto a essere inseriti nelle graduatorie a esaurimento. La richiesta arriva con una risoluzione dal gruppo regionale Lega Nord, che spiega come “i diplomati magistrali inseriti nella Graduatoria a esaurimento (Gae) a seguito dei contenziosi siano in Italia quasi 50mila, mentre sono almeno 550 i diplomati magistrali assunti in ruolo con riserva in Emilia-Romagna”. Le varie riforme che hanno riguardato la scuola – rimarcano i leghisti – non sono riuscite a risolvere in modo equo ed efficace il problema del precariato.
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato depositata lo scorso 20 dicembre, con cui viene stabilito che il possesso del solo diploma magistrale, sebbene conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, non costituisce titolo sufficiente per l’inserimento nelle graduatorie a esaurimento del personale docente ed educativo, “il problema- evidenzia il gruppo del Carroccio- si è ulteriormente aggravato, mettendo a rischio moltissimi posti di lavoro e generando scioperi e manifestazioni di protesta (in Emilia-Romagna si stimano alcune migliaia di possibili licenziamenti)”.
Per questo i consiglieri della Ln impegnano la Giunta regionale “ad attivarsi affinché sia almeno tutelato il diritto di inserimento nelle graduatorie a esauriment, attraverso un’opportuna valutazione del servizio prestato per tutti gli insegnanti abilitati con diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 e perché siano mantenuti i posti di lavoro per i docenti magistrali già di ruolo”.
(Margherita Giacchi)