“Allontanare immediatamente dalla stazione centrale di Bologna i gruppi di nomadi che bivaccano illegalmente e che sono dediti a derubare e truffare”. Lo chiedono con un’interrogazione i consiglieri della Lega nord. Richiesta arrivata dopo la scoperta della truffa a danno degli utenti del Blq (il bus che conduce fino all’aeroporto Marconi) messa in piedi da alcune questuanti, “un gruppo di nomadi”, di comune accordo con alcuni dipendenti esterni a Tper.
In pratica: il gruppo di nomadi avrebbe rivenduto a quattro addetti alle biglietterie e tre autisti dell’aerobus i biglietti non utilizzati dai passeggeri. Le questuanti avrebbero rivenduto i biglietti a tre euro che sarebbero poi tornati sul mercato a prezzo pieno.
Per questo, oltre a chiedere l’allontanamento delle nomadi, il Carroccio chiede “quale sia la società appaltante i cui sette dipendenti si sarebbero resi complici della truffa, quali provvedimenti intenda richiedere nei loro confronti e cosa intenda fare per riparare al danno di immagine subito dall’Emilia-Romagna”.
(Andrea Perini)