Il torrente Ausa necessita di manutenzione, per evitare che le sterpaglie e gli arbusti che ne riempiono l’alveo aumentino il rischio di esondazione in caso di forti piogge. Lo chiede una consigliera regionale del Movimento 5 stelle, che ha interrogato la Regione per sapere se siano stati previsti interventi di pulizia e controllo nel corso d’acqua che nasce a San Marino e sfocia nel fiume Marecchia, passando in territorio riminese. A segnalare la situazione di incuria sono stati diversi cittadini della zona che hanno fornito alla consigliera documentazione fotografica per mostrare come “attualmente l’alveo del torrente Ausa sia saturo di legname, sterpaglie e in alcuni casi interi fusti di alberi che hanno perso radicamento e che potrebbero essere concausa di straripamenti e allagamenti, in particolare in caso di abbondanti precipitazioni”.
Questo, secondo l’esponente pentastellato, potrebbe portare danni economici per i proprietari dei terreni che si affacciano sul corso d’acqua, nonché essere un pericolo per la sicurezza delle persone che abitano l’area. Considerando il progetto in cantiere di realizzazione dell’invaso di laminazione nel tratto dismesso dell’Ausa (progetto dal costo di oltre 30 milioni di euro, per un terzo sostenuti dalla Regione Emilia-Romagna), la consigliera chiede alla Giunta se non reputi utile anche un investimento in sicurezza idraulica e se siano stati già finanziati interventi di manutenzione e controllo del corso d’acqua, nel quale sono evidenziate zone a rischio elevato, soprattutto in prossimità del comune di Coriano.
(Giulia Paltrinieri)