Parere positivo dalla commissione Cultura, Scuola e Formazione alla direttiva per organizzazione e svolgimento dei soggiorni di vacanza socioeducativi in struttura e dei centri estivi, con il voto a favore del Partito Democratico e l’astensione di Sinistra Italiana, Gruppo misto-Mdp e Movimento 5 Stelle.
La direttiva, che aggiorna la norma del 1998, prevede lo svolgimento in sicurezza delle attività per bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni. Per i centri estivi sono validi i requisiti strutturali che hanno anche le scuole e le altre strutture extrascolastiche, quindi devono prevedere servizi igienici per i bambini e per gli educatori, la cassetta di pronto soccorso, deve esserci un responsabile (con ruolo di coordinatore possibilmente con titolo di educatore o insegnante o di documentata esperienza in campo educativo), almeno un maggiorenne con funzione di educatore (almeno uno ogni 20 minori accolti) e si devono rispettare le linee guida per l’offerta di alimenti e bevande salutari, dunque garantire la salubrità dei pasti somministrati.
Il personale deve, inoltre, presentare una dichiarazione che attesti l’assenza di condanne (ai centri estivi si applica la legge ‘Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo internet’ che prevede l’interdizione definitiva da qualunque incarico in strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori).
(Margherita Giacchi)