Sostegno all’autonomia delle persone sorde e alla loro inclusione: la Lega Nord chiede conto delle azioni messe in campo dalla Regione. I consiglieri del Carroccio, con un’interrogazione depositata questa mattina, ricordano alla Giunta la risoluzione approvata all’unanimità il 21 dicembre 2016 e mettono in evidenza come non “risultino aggiornamenti” tali da chiarire in che modo l’esecutivo si stia muovendo per “ottemperare agli impegni presi”.
“Si stimano- scrivono i consiglieri nell’atto- che in Emilia-Romagna vivano circa 4.000 persone affette da sordità grave o profonda. I disagi, i rischi di ineguaglianze e discriminazioni nell’accesso alle informazioni, alla vita istituzionale, ai servizi pubblici per questi cittadini sono rilevanti e richiedono particolari azioni positive”. Una di queste, secondo i leghisti, sarebbe l’aumento della diffusione della lingua dei segni italiana (Lis).
(Andrea Perini)