La notizia secondo la quale una prima parte (circa 200 milioni) dell’insoluto delle bollette elettriche non pagate dagli utenti morosi sarebbe messa in conto a tutti i consumatori di energia elettrica è oggetto di un’interrogazione di Galeazzo Bignami (Fi).
Secondo quanto riporta il consigliere, la decisione sarebbe stata assunta da ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), che, richiamando ricorsi e sentenze del Tar e del Consiglio di Stato, avrebbe disposto di imputare il recupero dell’insoluto alla voce “oneri generali di sistema” che compare nelle bollette dell’energia. Contro la decisione dell’Autorità per l’energia – scrive il capogruppo di Fi – si starebbero mobilitando le associazioni di consumatori.
Da qui l’iniziativa di Bignami, che chiede alla Giunta regionale “se, per quanto di competenza, e anche attraverso il ‘Comitato regionale dei consumatori e degli utenti’ intenda assumere una posizione ufficiale in merito alla questione e intervenire a tutela dei consumatori contro indebiti aumenti nella bolletta di energia”.
(Luca Govoni)