A che punto sia il progetto del bacino d’acqua da 60 milioni di metri cubi previsto nella zona di Vetto tra Reggio Emilia e Parma e a che punto sia l’iter valutativo per la sua realizzazione. A chiedere spiegazioni alla giunta, attraverso un’interrogazione, è il consigliere regionale di Forza Italia Galeazzo Bignami.
Questo invaso avrebbe la funzione di raccogliere acque di montagna in periodi di piena e potrebbe avere la funzione di evitare di integrare le necessità idriche aumentando il pompaggio delle acque dal fiume Po e sembrerebbe essere un’opera indispensabile per gli agricoltori del territorio, per avere la disponibilità idrica entro il 2021. “Già da tempo i consorzi di miglioramento fondiario e irrigui della Val d’Enza -spiega il capogruppo azzurro- sostengono la necessità di realizzare l’invaso e la diga di Vetto anche per motivi di sicurezza, per prevenire le alluvioni come successo a Casaltone”.
Dunque Bignami interroga la giunta per sapere “a che punto sia l’iter valutativo per la realizzazione dell’invaso di Vetto e quali siano le tempistiche per la sua realizzazione, se si intenda utilizzare l’attuale progetto o predisporre un nuovo progetto, se sia vero che vi si tratta di un progetto già appaltato e lavori già iniziati e poi sospesi e, in caso affermativo, quali siano gli ostacoli che eventualmente ancora impediscono la ripresa dei lavori per la realizzazione della diga e dell’invaso di Vetto”.
(Margherita Giacchi)