La strada provinciale Massese (SP 665 R) nel territorio parmense, che i dissesti idrogeologici hanno reso di difficile percorribilità, sono oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Barbara Lori (Pd).
L’infrastruttura – ricorda la consigliera – costituisce il principale asse nord-sud dal capoluogo di Parma fino al Passo del Lagastrello, collegando la pianura a zone di produzione tipiche (Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano) e a importanti zone di rilevanza storica, culturale, turistica e ambientale (Castello di Torrechiara, Parco Regionale dei Cento Laghi, Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano). La gestione della strada Massese, quindi, – sostiene l’esponente Dem – assume un ruolo strategico di collegamento tra l’Emilia-Romagna e la Toscana, favorendo attività di punta del territorio quali lavorazione delle carni, produzione del Parmigiano-Reggiano e valorizzazione del patrimonio turistico-culturale.
Da qui l’iniziativa di Barbara Lori, che chiede alla Giunta regionale “se abbia ricompreso la provinciale Massese nell’elenco delle strade oggetto di revisione e di richiesta di trasferimento ad Anas; quali siano i tempi e le procedure per avviare il trasferimento; infine, se sia possibile, in caso di lungaggini procedurali e vista la situazione di estrema urgenza, agire anche per la sola Massese”.
(Luca Govoni)