Rendere obbligatoria la presentazione di documenti ufficiali, e non accettare più autocertificazioni, per i cittadini stranieri in graduatoria per l’assegnazione delle case popolari. Lo chiede in un’interrogazione il consigliere di Forza Italia Andrea Galli, che invita la Giunta a stringere accordi con i consolati dei paesi d’origine degli stranieri che hanno fatto richiesta degli alloggi Erp, in modo da certificarne con precisione la situazione patrimoniale. Per presentare la domanda, infatti, è necessaria la presentazione del modello ISEE, l’indicatore della Situazione economica equivalente indispensabile per l’accesso alle tariffe agevolate dei servizi pubblici.
“Per i cittadini italiani- sottolinea il forzista- è facilmente verificabile quanto dichiarato in tale modello, mentre per i cittadini stranieri diventa una pratica davvero difficile, in quanto gli stessi controlli dovrebbero essere effettuati sulle autocertificazioni prodotte che riguardano le effettive proprietà ubicate nel paese di origine”. In altre regioni e in alcune università non si accettano più le autocertificazioni e vengono richiesti solo documenti originali rilasciati dai paesi d’appartenenza. Galli chiede dunque alla Giunta di seguire questa modalità operativa per quanto riguarda l’assegnazione delle abitazione di edilizia residenziale pubblica, effettuando accordi ben precisi con i Consolati “in modo da disciplinare e rendere obbligatoria la certificazione dello stato patrimoniale dei cittadini stranieri con documenti ufficiali rilasciati dai paesi d’origine”.
(Giulia Paltrinieri)