È Andra Galli di Forza Italia a chiedere, con una risoluzione all’Assemblea legislativa, l’impegno dell’esecutivo regionale a sollecitare il governo nazionale a richiedere alle istituzionali europee l’attivazione di misure a tutela dell’olio emiliano-romagnolo.
L’Emilia-Romagna, spiega il consigliere, ha “un patrimonio olivicolo stimato in circa 300.000 piante (su 1.400 ettari), di cui il 70 per cento in provincia di Rimini, il 20 per cento in quella di Forlì-Cesena e il restante 10 per cento in quella di Ravenna”.
Nell’atto d’indirizzo l’azzurro critica la scelta dell’Unione europea di importare, senza alcun dazio, 35mila tonnellate all’anno di olio tunisino. Una decisione che per Galli farebbe aumentare in modo esponenziale i rischi di frodi ai danni dei consumatori e dei produttori italiani.
(Cristian Casali)