Infrastrutture e trasporti

Strade Bologna, Piccinini (M5s): intermedia pianura, tenere conto delle criticità a Castel Maggiore

No della consigliera alla “presunta urgenza” sulla valutazione di impatto ambientale. Stralcio delle “parti meno problematiche su cui si potrebbe già procedere”

Silvia Piccinini (M5s)

“Il periodo lunghissimo di gestazione dell’opera non giustifica una presunta urgenza alla conclusione immediata della procedura di valutazione di impatto ambientale dell’intero progetto, si può pensare di stralciare le parti meno problematiche su cui si potrebbe già procedere”. È Silvia Piccinini del Movimento 5 stelle a intervenire, con un’interrogazione, sul progetto del tratto viario “Intermedia di pianura” chiedendo al governo regionale di valutare in modo approfondito le osservazioni presentate dalla società Autostrade e dal Comune di Castel Maggiore, nel bolognese.

L’intermedia di pianura, si legge nell’atto ispettivo, “andrà a collegare i comuni di Calderara e Castenaso creando una rete viaria di interesse provinciale con funzione intercomunale di connessione fra la direttrice persicetana e la direttrice lungosavena”.

Da un’analisi della società Autostrade, evidenzia la consigliera, il traffico atteso in via Corticella a Castel Maggiore “si configura come estremamente elevato”. Stessa situazione, prosegue, “per i nodi rotatoria Corticella-strada provinciale 4-Rosario, rotatoria Corticella-Colombo-Andrea Costa e rotatoria Fabbri-Bentini, in misura minore per il nodo rotatoria Bentini-Galliera-Ronco-Di Vittorio”. La pentastellata rileva che anche il Comune di Castel Maggiore ha evidenziato problematiche sui volumi di traffico attesi.

(Cristian Casali)

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