Fare chiarezza sulle violazioni rilevate dall’Ispettorato del lavoro e sulla rottura delle relazioni sindacali. Lo chiede Yuri Torri di Sinistra italiana in un’interrogazione alla Regione per la vicenda relativa a Seta, la società che aggrega le aziende di trasporto pubblico di Modena, Reggio Emilia e Piacenza.
In questi ultimi tre anni -scrive il consigliere -i rapporti tra sindacati e dirigenza sono stati malgestiti e la qualità del servizio è peggiorata. I sindacati avrebbero denunciato “un clima vessatorio in azienda”, e mostrato dati allarmanti per “le ore di straordinario obbligatorio e i turni massacranti dei lavoratori”, ma i dirigenti avrebbero imputato la colpa non ad un problema di sottorganico, bensì alle numerose assenze per malattia di alcuni singoli lavoratori.
Torri riporta nell’atto anche “le sanzioni ricevute da Seta dall’Ispettorato del lavoro che, su 430 dipendenti, avrebbe accertato violazioni in merito allo straordinario, al riposo settimanale e alle ore di guida continuativa”. Anche in questo caso, secondo i dirigenti, la colpa sarebbe di due soli dipendenti.
In vista della nuova nomina di dirigenza, Torri chiede quindi di intervenire con i soci pubblici di Seta per far luce sulle questioni. Inoltre, aggiunge, dopo gli incidenti avvenuti a Modena nell’ultimo mese dove sono andati a fuoco tre autobus, “il parco mezzi dell’azienda si sta dimostrando vecchio e pericoloso per l’incolumità di lavoratori e utenti” e, per questo, sarebbe il caso di “inserire nel prossimo bando di affidamento clausole relative al rinnovo del servizio”.
(Francesca Mezzadri)


