Sanità e welfare

Welfare. Alloggi Erp: 2 milioni di euro per abbattere le barriere e novità sulla casa indivisa

Approvate dall’Aula due proposte di Giunta: la prima punta ad aumentare il numero di ascensori negli alloggi di edilizia pubblica, la seconda fissa una percentuale forfettaria per calcolare il contributo da restituire alla Regione

Aumento dell’accessibilità negli alloggi pubblici e cessione della proprietà indivisa: l’Aula dà il proprio via libera alle due delibere di Giunta approdate oggi in Assemblea dopo aver ottenuto parere favorevole la scorsa settimana in commissione Ambiente. A favore dei due provvedimenti hanno votato il Partito democratico, il Movimento 5 stelleSinistra italiana Silvia Prodi (Misto). Astenuti invece la Lega nordForza ItaliaFratelli d’Italia Michele Facci (Misto).

Per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere, la Regione stanzierà 2 milioni di euro (fondi nazionali dedicati solo a proprietà pubbliche), che serviranno, per l’80 per cento, ad aumentare l’accessibilità verticale, cioè l’installazione nei condomini di ascensori, l’altro 20 per cento invece è destinato a interventi differenti come l’allargamento delle porte o le rampe d’accesso.

“Un provvedimento- ha illustrato Lia Montalti del Pd- che garantirà agli assegnatari più fragili, una volta portati a termine i lavori, maggiore autonomia e libertà di movimento. I fondi saranno ripartiti su base provinciale e si aggiungono a quelli, sempre sul tema dell’accessibilità, dedicati a Comuni e Unioni di Comuni”.

È stato invece Marco Pettazzoni (Ln) a sottolineare come, vista l’importanza della tematica, “le risorse stanziate siano scarse se rapportate alla quantità di interventi. Da questa maggioranza- ha rimarcato- ci saremmo aspettati l’ottenimento di un contributo statale diverse da quello che è invece arrivato”.

Accolto l’ordine del giorno presentato da Silvia Prodi (firmato anche da Si e Pd) con il quale l’Aula impegna la Giunta ad “affiancare i Comuni- ha spiegato l’esponente di Mdp- per rafforzare azioni che aumentino la disponibilità del parco alloggi attuale, attraverso il recupero di efficienza, di manutenzione e riducendo i tempi di indisponibilità delle abitazioni. A questo si affianca l’invito a promuovere un’integrazione del piano casa regionale per aumentare il numero di alloggi disponibili attraverso processi di riqualificazione e rigenerazione urbana”.

Approvato il secondo emendamento, di due presentati, a firma Fdi: “Anche se i fondi sono miseri- ha esordito Giancarlo Tagliaferri– diamo il benvenuto a questo provvedimento. L’emendamento approvato inserisce il criterio di priorità, in caso di parità di punteggio assegnato, al progetto che prevede miglioramenti all’accessibilità del maggior numero di alloggi”.

Il secondo provvedimento votato riguarda invece la proprietà indivisa. L’Aula, approvando l’atto, ha dato il proprio assenso a istituire il calcolo forfettario e semplificato del contributo da restituire alla Regione nel caso in cui l’immobile in attesa di vendita non avesse tutti i documenti per stabilire l’ammontare della restituzione. La percentuale è stata fissata al 26 per cento del mutuo a tasso agevolato utilizzato per costruire la proprietà indivisa.

(Andrea Perini)

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