“Quali le ragioni del mancato intervento di bonifica dall’amianto, che si sarebbe dovuto effettuare entro luglio dell’anno scorso, nell’area dell’ex stabilimento Parmeggiani pallets nel comune modenese di San Cesario sul Panaro?”. A chiederlo, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Andrea Galli di Forza Italia.
In particolare, il consigliere sollecita “accertamenti al fine di verificare che l’Ausl di Modena abbia attivato tutte le procedure di controllo e vigilanza indispensabili a garantire la sicurezza e la non pericolosità degli edifici del territorio modenese con presenza di amianto”.
L’area occupata dagli edifici dell’ex stabilimento, rimarca l’esponente di Forza Italia, “è in pieno centro storico, peraltro nelle immediate vicinanze di un asilo parrocchiale e strutture sanitarie”. La situazione, prosegue, “è divenuta ancora più allarmante in seguito allo sfaldamento del tetto dell’edificio principale che ha esposto l’amianto all’aria aperta aggravando ulteriormente il rischio per la salute dei cittadini”.
A Modena città, si legge nell’atto ispettivo, “in base alla mappatura aggiornata al 2016, ci sarebbero ancora più di dieci edifici pubblici o privati aperti al pubblico con presenza di amianto, fra i quali il policlinico e il poliambulatorio di via del Pozzo di proprietà dell’Ausl”.
Galli chiede quindi all’esecutivo regionale di intervenire urgentemente, attraverso gli enti competenti, per evitare situazioni di criticità e pericolosità per la salute dei cittadini come quella di San Cesario sul Panaro.
(Cristian Casali)