“Garantire un’adeguata informazione alle famiglie sulle attività extracurricolari proposte agli studenti”. È Andrea Galli di Forza Italia a intervenire, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, sulla “partecipazione il 20 marzo scorso degli alunni delle medie dell’istituto comprensivo di Conselice-Lavezzola, in provincia di Ravenna, allo spettacolo teatrale Fa’afafine, i cui contenuti sono già stati più volte oggetto di polemiche e di contestazioni sia sul territorio regionale che in altre parti d’Italia”.
Lo spettacolo, si legge nell’atto ispettivo, “vede come protagonista Alex, un ‘gender creative child’, un bambino-bambina, che non vuole essere identificato né come maschio né come femmina”. Peraltro, evidenzia il consigliere, “una circolare ministeriale del settembre 2015, proprio in riferimento alla teoria del gender, chiarisce che ‘tra i diritti e i doveri e tra le conoscenze da trasmettere non rientrano in nessun modo né ideologie gender né l’insegnamento di pratiche estranee al mondo educativo’”.
Galli sul caso di Conselice vuole quindi sapere se la scelta della scuola sia rispettosa delle disposizioni del Miur. Inoltre, visto che nella richiesta di consenso si afferma che l’argomento dello spettacolo era stato precedentemente affrontato in classe, chiede “chiarimenti rispetto alla trattazione di tematiche eticamente sensibili verosimilmente durante l’orario scolastico”.
(Cristian Casali)