COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Donne medico discriminate, Gibertoni (M5s) chiede osservatorio per le pari opportunità

La pentastellata spiega che da un sondaggio emergerebbe che oltre il 60% di donne medico si è sentito discriminato sul posto di lavoro e il 70% è stato penalizzato nella carriera dal fatto di avere figli

Istituire, in collaborazione con l’Ordine dei medici, un osservatorio di pari Opportunità in ambito sanitario, dove le donne medico possano denunciare prevaricazioni e soprusi senza che la propria identità venga svelata o utilizzata contro di loro. Lo chiede Giulia Gibertoni (M5s) in un’interpellanza alla Regione alla luce di una ricerca sul tema parità e discriminazioni dove emerge con chiarezza che “le donne medico sono sempre più numerose ma che le loro condizioni di lavoro non migliorano affatto”.

Gibertoni spiega: “Per monitorare la situazione delle nuove leve di dottoresse l’Ordine dei medici di Bologna ha effettuato un sondaggio inviando un questionario a 1.050 iscritte tra i 25 e i 45 anni: è emerso che tra queste, oltre il 60% si è sentito discriminato sul posto di lavoro, il 28% vittima di molestie o mobbing e il 70% è stato penalizzato nella carriera dal fatto di avere figli”.

La pentastellata chiede quindi alla Regione quali azioni intenda mettere in atto per rimuovere le discriminazioni e per conciliare tempi di vita privata e lavoro per le dottoresse che operano nel sistema sanitario pubblico e privato della Regione.

(Francesca Mezzadri)

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