Prosegue l’iter del progetto di legge sulla gestione sanitaria accentrata. Dieci gli emendamenti di modifica al testo presentati dal Partito democratico e approvati dalla commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli. Emendamenti, ha riferito il relatore Paolo Calvano (Pd), “che riguardano modifiche formali, non sostanziali”. Accolte anche due delle sei proposte di modifica del Movimento 5 stelle, in particolare la richiesta avanzata da Giulia Gibertoni di prevedere il coinvolgimento della conferenza territoriale se nel bilancio previsionale delle aziende si verifichino situazioni che producano scostamenti rilevanti rispetto alle previsioni originarie. Respinti invece i quattro emendamenti presentati da Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che domandava, in particolare, “il ripristino di elementi di trasparenza”.
La commissione ha approvato l’articolato con il sì di Pd, Si e Misto-Mdp, astenuti invece M5s, Fdi e Misto-Mns.
La legge introduce regole uniformi per l’applicazione dei diversi strumenti di programmazione, nonché di standard informativi finalizzati a una corretta gestione delle operazioni di coordinamento e consolidamento dei conti delle aziende.
(Cristian Casali)