Fare chiarezza sui ritardi e mancate erogazioni del Res (Reddito di solidarietà) alle famiglie beneficiarie. Lo chiede in un’interrogazione alla Regione, Andrea Galli (Forza Italia) dopo aver ricevuto segnalazioni dalle quali emergerebbe che alcuni nuclei familiari avrebbero ricevuto l’erogazione del trattamento di sostegno al reddito sulla carta di pagamento elettronica, invece che ogni due mesi, al terzo oppure addirittura al quarto – o neanche.
Il Res è una misura di sostegno al reddito finanziata dalla Regione Emilia-Romagna e rivolta a tutti i nuclei familiari con un Isee inferiore o uguale a tremila euro. L’erogazione del beneficio in questione avviene dall’lnps su apposita carta di pagamento elettronica attraverso la quale i beneficiari possono acquistare in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitate e pagare le bollette elettriche del gas negli uffici postali. “Perciò il disservizio”, spiega Galli, “avrebbe causato alle famiglie diversi disagi per queste spese correnti e per gli acquisti di generi alimentari mettendole spesso in condizioni di grave indigenza”. Il consigliere domanda quindi se tali segnalazioni siano arrivate anche alla Regione e, in caso, quante siano e quali siano state le risposte.
Galli chiede infine di sapere se la Regione abbia svolto i dovuti accertamenti con l’Inps sulla puntualità dell’erogazione e, se in caso di ritardi o mancati accreditamenti, intenda attivarsi per garantire il sostegno ai beneficiari.
(Francesca Mezzadri)