Il rifacimento di piazza della Libertà a Cesena, iniziato nel 2015 e non ancora terminato, finisce nuovamente al centro di un’interrogazione presentata in Regione da Massimiliano Pompignoli (Ln).
Il consigliere punta il dito contro tre bandi del Comune: uno per la concessione di due chioschi da ubicare nella piazza per la vendita di prodotti non specificati (piadina romagnola, frutta e verdura, libri usati, etc); uno, precedente, per favorire insediamenti commerciali nell’area della piazza che prevede incentivi pari a 125mila euro per chi trovi soggetti disposti ad aprire un negozio (bando vinto da un’agenzia immobiliare); un terzo per organizzare eventi di qualità nella piazza riqualificata e in tutto il centro storico (aggiudicataria una società ferrarese). Ma soprattutto il leghista manifesta preoccupazione per svariate segnalazioni secondo le quali la riprogettazione della piazza non avrebbe tenuto conto di barriere architettoniche, dislivelli e rampe in forte tendenza, penalizzanti per persone con disabilità.
Da qui l’iniziativa di Pompignoli, che chiede alla giunta regionale “quando termineranno i lavori di rifacimento della piazza e delle aree circostanti e quale sia il costo complessivo e per singole voci dell’intera riqualificazione (dalla progettazione all’ultimazione dei lavori e ai bandi, dall’area giochi alla ‘fontana danzante’, dagli arredi all’illuminazione)”. Infine, l’esponente del Carroccio domanda all’esecutivo regionale “se corrisponda al vero che nel rifacimento della piazza non siano state tenute in primaria considerazione le esigenze delle persone disabili”.
(Luca Govoni)