“Gli episodi di omotransfobia e intolleranza che si registrano anche sul territorio della nostra regione non possono essere sottovalutati, esigono risposte anche di tipo politico”. Sono Silvia Piccinini (prima firmataria), Raffaella Sensoli e Andrea Bertani del Movimento 5 stelle a presentare un progetto di legge all’Assemblea legislativa contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.
L’identità di genere e l’orientamento sessuale, si legge nella relazione all’atto, “sono valori fondanti di ogni persona”. Le istituzioni, si sottolinea nel documento, “devono fare la propria parte, impegnandosi a tutelare i cittadini contro ogni forma di discriminazione della persona e contro ogni tentativo di alienazione dei diritti fondamentali: anche la promozione e la sensibilizzazione rispetto ai temi Lgbti deve essere una componente indiscutibile delle politiche regionali e nazionali affinché si realizzi effettivamente l’eliminazione di ogni discriminazione”.
Attraverso questa legge, spiegano i tre consiglieri, verrà istituito un fondo di solidarietà per la tutela giurisdizionale delle vittime di discriminazioni, saranno inoltre attivate forme di protezione, accoglienza, sostegno e soccorso. Verrà anche creato, proseguono, un osservatorio regionale sul problema e programmate forme di monitoraggio sui contenuti televisivi e radiofonici. Inoltre, rimarcano i tre politici, saranno assicurate più competenze a Difensore civico regionale e Garante dei detenuti a garanzia delle vittime, previsti anche interventi in ambito scolastico rivolti agli operatori del settore, per favorire la conoscenza di queste tematiche.
(Cristian Casali)