Parere favorevole dalla commissione Cultura presieduta da Giuseppe Paruolo (sì di Partito democratico, Sinistra Italiana e gruppo misto-Mdp, astensione di Lega Nord, Movimento 5 Stelle e del Movimento nazionale sovranista) al piano delle attività dell’agenzia regionale per il lavoro.
“Abbiamo fatto tutto quello che avevamo promesso”, ha esordito l’assessore alla Formazione professionale Patrizio Bianchi, che in commissione ha spiegato come in Emilia-Romagna, nel corso del 2017, gli operatori dei centri per l’impiego hanno stipulato più di 187 mila patti di servizio con gli utenti disoccupati che si sono rivolti a queste strutture. I patti sono stati sottoscritti a seguito di un colloquio di ‘presa in carico’ in cui è stato ricostruito il profilo personale e professionale della persona. Poco più di 75 mila utenti sono stati rinviati ai servizi specialistici, sono stati fatti 90 mila colloqui di preselezione e segnalate 45 mila persone alle 10 mila aziende circa che si sono rivolte alla rete dei servizi per la ricerca di circa 23 mila profili professionali.
Per quanto riguarda le risorse finanziarie, sono stati assegnati alla Regione Emilia Romagna 19.118.000 euro per i contratti dei dipendenti a tempo indeterminato e 1.772.000 per quelli a tempo determinato. A questo finanziamento si affiancherà quello dell’amministrazione regionale che metterà a disposizione, per il 2018, 2.500.000 euro (saranno 2 milioni nel 2019 e nel 2020), come previsto nel “Bilancio di previsione 2018-2020 dell’Agenzia Regionale per il Lavoro”.
(Margherita Giacchi)