L’impossibilità di recepire nel “Piano attività estrattive (PAE) – Variante generale 2017” del Comune di Castel Maggiore, nel bolognese, la previsione, contenuta nel Piano infra regionale delle attività estrattive (PIAE), relativa al polo estrattivo S. Agostino nella zona S. Alessandro del territorio comunale è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Silvia Piccinini (M5s).
La previsione contenuta nel PIAE – si legge nell’atto ispettivo – dispone che per il trasporto dei materiali estratti dalla cava S. Agostino, destinati a una vicina fornace per la produzione di laterizi, debba essere utilizzato unicamente il cavalcavia autostradale presente in zona. Però il progetto definitivo per l’ampliamento a tre corsie dell’Autostrada A13 Bologna-Padova, tratto Bologna Arcoveggio-Ferrara Sud, prevede la demolizione senza ricostruzione di questo cavalcavia. Pertanto, in sede di approvazione definitiva della variante al PAE comunale – riporta la consigliera pentastellata – sarà ufficializzato il mancato recepimento della previsione del PIAE qualora non intervengano modifiche al progetto di ampliamento della A13 riguardante il cavalcavia o qualora non venga modificata la prescrizione contenuta nel PIAE che obbliga i veicoli adibiti al trasporto dei materiali estratti dalla cava a transitare sul viadotto.
Da qui la richiesta rivolta da Silvia Piccinini alla Giunta regionale per sapere “se siano pervenute osservazioni al PAE del Comune di Castel Maggiore e, nel caso, quale sia il loro contenuto; se le osservazioni siano state oggetto di controdeduzioni; se si sia concluso il procedimento di approvazione del PAE o, in caso contrario, quali siano i motivi per cui il procedimento non si sia ancora concluso e, in questo caso, se siano possibili interventi di altre amministrazioni”.
(Luca Govoni)