COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Lavoro Bologna. Caliandro (Pd): “Regione si attivi per 11 lavoratori della Domino a rischio licenziamento”

Il consigliere Dem ha presentato un’interrogazione per chiedere alla Giunta di salvaguardare con ogni misura utile i livelli occupazionali

La procedura di licenziamento collettivo di undici lavoratori della Domino Multiservice di Bologna finisce nel mirino del consigliere regionale del Partito democratico Stefano Caliandro, che con un’interrogazione chiede alla Giunta regionale di salvaguardare con ogni misura utile i livelli occupazionali.

A rischiare il posto di lavoro sono i dipendenti della Domino impiegati all’OMC (Officina Manutenzione Ciclica, già Officine Grandi Riparazioni), che hanno in appalto, per conto di Trenitalia di Bologna, le attività di portineria, magazzinaggio e movimentazione materiali. Entro la fine di giugno, però, l’azienda OMC di Trenitalia ultimerà il trasferimento, già iniziato, della propria sede di via Casarini a Bologna nel nuovo impianto di via del Lazzaretto e le attività accessorie appaltate alla Domino verranno ora espletate dal personale interno di Trenitalia.

“Gli incontri tra organizzazioni sindacali regionali e Domino nell’ambito delle procedure di licenziamento- ha sottolineato il capogruppo Dem- si sono conclusi negativamente poiché Domino è società in liquidazione priva di altri appalti/attività e quindi impossibilitata a ricollocare i lavoratori”. I sindacati, si legge nell’atto ispettivo- avrebbero chiesto a Trenitalia di lasciare esternalizzate le attività di magazzinaggio in modo da riassorbire una parte dei lavoratori in esubero, ma la risposta è stata negativa.

Per questo Caliandro chiede all’esecutivo regionale “se la Regione sia informata della procedura di licenziamento collettivo dei dipendenti Domino e quali azioni intenda assumere al fine di sostenere ogni misura utile a salvaguardare i livelli occupazionali”.

(Giulia Paltrinieri)

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