Nonostante gli annunci “ancora non si sono viste misure specifiche per la diffusione di sistemi domestici di accumulo di energia elettrica”. E questo con un piano triennale di attuazione del Per (Piano energetico regionale) in scadenza nel 2019. Sono le premesse con le quali Giulia Gibertoni (M5s) ha chiesto alla Giunta, mediante un’interpellanza discussa in Aula, “quali siano le ragioni per cui nessun intervento concreto sia stato avviato in questa direzione dalla Regione”.
La consigliera pentastellata, nel proprio intervento, ha evidenziato anche le linee di possibili interventi in materia. Sulla scorta di quanto fatto dalla Regione Lombardia e dalla Regione Sardegna, ad esempio, l’esponente dei 5 stelle ha sollecitato la Regione a promuovere “un bando specifico per incentivare la realizzazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici a uso domestico privato, prevedendo un contributo finanziario a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione”.
L’assessore al Piano energetico e all’economia verde, Palma Costi, ha risposto che i sistemi di accumulo fanno parte di un’unica strategia di sviluppo e promozione delle energie rinnovabili e sono uno dei componenti della Smart Grid (rete elettrica intelligente) che la Regione sta sviluppando e diffondendo. Dato che gli impianti fotovoltaici e i sistemi di accumulo domestici usufruiscono di importanti detrazioni fiscali e della possibilità di cumulo con lo scambio sul posto, “la Regione- ha evidenziato l’assessore- ha preferito incentivare la diffusione dei sistemi di accumulo per gli impianti fotovoltaici a favore degli enti pubblici e delle imprese attraverso un fondo rotativo”. Ciò non toglie – ha concluso Palma Costi – che in futuro si possano valutare misure a sostegno della diffusione dei sistemi di accumulo domestici.
La consigliera ha invitato l’esecutivo regionale a non sottovalutare l’efficacia degli incentivi alla produzione domestica di energia elettrica da impianti solari, evidenziando come i dati dimostrino quanto sia decisiva per conseguire rapidamente l’obiettivo dell’autoconsumo.
(Luca Govoni)