L’Assemblea legislativa ha ratificato l’accordo di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e il ministero dell’Istruzione e dello sport del governo dell’Albania, Paese candidato all’ingresso dell’Unione europea, in materia di gestione dei fondi strutturali e di investimento europei e di governance del sistema delle università e della ricerca scientifica. Hanno votato a favore dell’accordo Pd, Si e Misto-Mdp, astenuti invece Ln, M5s, Fi, Fdi e Misto-Mns.
Sia la Regione sia l’Albania – ha ricordato Mirco Bagnari (Pd) – partecipano all’European strategy for the Adriatic Ionic Region (Eusair). L’obiettivo dell’accordo, quindi, è incrementare la ricerca scientifica in Emilia-Romagna e in Albania, attraverso lo scambio di studenti, docenti, ricercatori e l’avvio di progetti congiunti, nonché di accrescere le capacità tecniche e gestionali dei funzionari pubblici albanesi nel campo dei progetti europei e della gestione dei fondi dell’Unione europea. “Grazie a questo accordo- ha sottolineato il consigliere Dem- si rafforza il già solido rapporto tra la nostra regione e l’Albania, nel solco di quelle politiche di coesione essenziali si si vuole conferire all’Unione europea un’identità politica e non solo economica”.
Giancarlo Tagliaferri (Fdi) ha invitato la Regione a rivedere le procedure d’esame degli atti di ratifica di accordi internazionali, in quanto, a suo parere, troppo escludenti nei confronti dei consiglieri, le cui funzioni di indirizzo e controllo risulterebbero marginalizzate.
(Luca Govoni)