Audizione in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, degli amministratori comunali di Formignana e Tresigallo, in provincia di Ferrara, in merito al progetto di legge regionale che regola il percorso istituzionale di fusione tra i due Comuni.
Il sindaco di Formignana, Laura Perelli, ha spiegato come il progetto di fusione tra i due Comuni sia ampiamente condiviso dalle forze politiche presenti nei due consigli comunali. Inoltre, ha evidenziato come la cittadinanza, in tutte le sue articolazioni, sia stata ampiamente consultata da entrambe le amministrazioni comunali. “Formignana e Tresigallo sono realtà diverse ma complementari e la fusione può rafforzare un territorio che ha svariate fragilità, consentendo di migliorare i servizi” ha sottolineato il sindaco.
Stefano Giglioli, assessore di Tresigallo, ha evidenziato come gli uffici delle due amministrazioni comunali operino già in convenzione e quindi la fusione amministrativa sia già in atto. “La prospettiva è di rafforzare la capacità di attrarre risorse finanziarie anche nella prospettiva di rafforzare l’Unione dei Comuni Terre e Fiumi, alla quale Formignana e Tresigallo hanno da tempo aderito” ha ribadito l’assessore.
Il relatore del progetto di legge, Paolo Calvano (Pd), ha parlato di “percorso di fusione istituzionale quasi naturale”, ricordando comunque che “saranno i cittadini a ratificarlo con il loro voto”.
Massimiliano Pompignoli (Ln) ha chiesto che ne sarà della fusione se dovessero venire meno i finanziamenti previsti. I due amministratori hanno risposto che la gestione in forma unificata di tutti i servizi comunali porta a snellimenti burocratici, semplificazioni amministrative e risparmi gestionali a prescindere dai finanziamenti regionali e statali, che indubbiamente sono un aiuto importante.
(Luca Govoni)