Una manovra, l’assestamento al bilancio regionale 2018-2020, da 72 milioni di euro nel triennio (41 milioni solo nel 2018), anche per effetto dell’azione amministrativa di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale.
Giuseppe Boschini (Pd), nominato relatore del provvedimento, ha illustrato in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Roberto Poli (in sostituzione di Massimiliano Pompignoli), i contenuti dell’assestamento e del collegato al bilancio regionale.
In seduta è intervenuta anche l’assessora regionale al Bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità, Emma Petitti, che ha parlato della situazione economica in Emilia-Romagna: “Continua il trend di crescita, sostenuta sia dalla domanda interna sia dall’export nei mercati di sbocco”. Per l’industria, ha rimarcato, “la produzione, nel 2017, è aumentata del 3,2 per cento: l’incremento ha investito maggiormente le imprese di grandi dimensioni”. È poi intervenuta sul tema occupazione: “Gli occupati sono arrivati a 1,97 milioni, il 68,6 per cento, due punti in più in un anno”.
Boschini e Petitti hanno poi illustrato nel dettaglio i numeri dei due provvedimenti:
Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione
Per effetto di rimodulazioni e riduzioni di spese è stato possibile finanziare ulteriori interventi, in particolare 12,6 milioni di euro per la sanità, 10 milioni di euro per l’impiantistica sportiva, 4 milioni di euro per interventi di protezione civile, 1,4 milioni di euro agli enti di formazione, 1,39 milioni di euro per trasferimenti ai comuni per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati e 1,3 milioni di euro per il polo tecnologico. Oltre a 1,2 milioni di euro per la riqualificazione di aree commerciali, 1 milione di euro per il piano di promozione turistica, 1 milione di euro per l’incentivo all’acquisto di auto ibride, 1 milione di euro per l’informatica regionale per l’adeguamento alla normativa europea in materia di protezione dei dati, 1 milione di euro per Arpae, 0,7 milioni di euro per gli impianti di risalita, 0,6 milioni di euro per le scuole per l’infanzia, 0,6 milioni di euro per le unioni di comuni, 0,5 milioni di euro per il ripristino delle opere pubbliche di bonifica e 0,5 milioni di euro per interventi di cooperazione internazionale. Nell’assestamento anche risorse statali e comunitarie sul sistema del welfare, 29,4 milioni di euro nel triennio, e 77,1 milioni di euro per la sanità, in particolare per effetto del pay back delle aziende farmaceutiche, oltre a 10 milioni per gli impianti sciistici.
Disposizioni collegate alla legge di assestamento
Un provvedimento per armonizzare i sistemi contabili, per rendere più efficace l’azione amministrativa. Programmate azioni su ambiente (semplificazione delle norme su parchi e aree naturali), protezione civile, cultura (attribuzione di villa Salina alla fondazione Teatro comunale di Bologna), sport e turismo, sviluppo economico (consorzi fidi per le piccole e medie imprese e modifica delle norme sulla produzione e la vendita del pane), trasporti e viabilità (supporto alla sicurezza degli utenti) e benessere animale (tutela popolazione canina e felina).
Al termine della commissione Andrea Bertani (M5s) ha criticato la parte del collegato sui prodotti da forno: “Avete smontato pezzo per pezzo la legge sul pane, in Veneto e Lombardia regge una normativa analoga alla nostra”. Il consigliere ha anche lamentato l’assenza di risorse per l’ospedale di Cesena.
(Cristian Casali)