COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Imprese Reggio. Gruppo Ferrarini, Torri (Si): Regione intervenga per soluzione crisi aziendale

Il consigliere, che ha presentato un question time discusso in Aula, ha manifestato “sostegno ai lavoratori e preoccupazione per una crisi che è finanziaria e non produttiva”

L’interruzione unilaterale da parte della società proprietaria del gruppo Ferrarini, leader dell’agroalimentare italiano con sede a Reggio Emilia e 800 dipendenti distribuiti in tutta Italia, delle trattative avviate il 13 giugno con Italmobiliare e il fondo Quattro R della Cassa depositi e prestiti per la cessione del 90% del un gruppo è al centro di un’interrogazione a risposta immediata (question time) rivolta alla Giunta regionale da Yuri Torri (Si) e alla quale ha risposto in Aula l’assessore alle Attività produttive, Palma Costi.

Il gruppo Ferrarini – ha ricordato il consigliere – ha avuto una crescita del fatturato raggiungendo i 335 milioni di euro, ma ha anche un indebitamento che supera i 250 milioni, di cui 112 in capo alla società operativa. Inoltre, una parte consistente del debito, circa 130 milioni, è passato dalla vecchia Veneto Banca a Sga, la banca del ministero dell’Economia. La trattativa sembrava ben avviata, con un accordo per un aumento di capitale immediato di 100 milioni da formalizzare dopo la due diligence (verifica dei dati) sui conti aziendali, ma si è verificata l’interruzione unilaterale da parte della proprietà del gruppo, con conseguente vertenza sindacale.

Da qui l’iniziativa di Torri, che chiede all’esecutivo regionale “come stia seguendo l’evolversi della situazione e quali provvedimenti abbia intenzione di assumere, per quanto di competenza, al fine di favorire una soluzione positiva della situazione e la salvaguardia dell’occupazione”. per un’azienda così importante come la Ferrarini.

“La Giunta si è subito attivata, prendendo contatto con la proprietà e i sindacati, perché la situazione è complessa e delicata, in quanto l’indebitamento dell’azienda è elevato” ha risposto l’assessore Palma Costi. La quale ha aggiunto: “abbiamo chiesto immediatamente la convocazione di un Tavolo nazionale, che si riunirà il 2 agosto, al quale la regione garantirà una presenza attiva, pronta com’è ad attivare gli ammortizzatori sociali d’emergenza. Seguiremo con attenzione la crisi aziendale in stretto rapporto coi territori”.

Yuri Torri ha giudicato soddisfacente la risposta, ribadendo che “i consiglieri del gruppo Si seguiranno con attenzione la situazione dei lavoratori e dell’indotto, preoccupati per una crisi che non è produttiva ma finanziaria”.

(Luca Govoni)

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