Ambiente e territorio

Urbanistica Bologna. Area di Muzzano a Valsamoggia, Gibertoni (M5s): coinvolgere i cittadini

Assessore Donini: “Regione non ha competenza; Comune disposto a valutare forme di partecipazione”. Gibertoni: “Partecipazione diretta è principio da tutelare al di là delle competenze”

“L’amministrazione comunale di Valsamoggia, nel bolognese, inneschi un processo partecipativo sul futuro dell’area di Muzzano”. È stata Giulia Gibertoni (M5s), con un’interpellanza rivolta all’esecutivo regionale, oggi discussa in Aula, a chiedere il coinvolgimento dei cittadini sul futuro dell’ex area demaniale, in passato utilizzata come deposito di artiglieria e nel 2014 passata nella disponibilità del Comune di Valsamoggia. Condizione necessaria però, ha sottolineato la pentastellata, “è che l’Amministrazione comunale sospenda ogni ipoteca futura sull’area, stralciandola dal Piano operativo comunale (Poc)”.

Un gruppo di cittadini – ha ricordato la consigliera – aveva costituito un comitato per partecipare alla gestione dell’area (10 ettari), raccogliendo adesioni e disponibilità da parte di singoli, gruppi, associazioni. Il comitato si era caratterizzato per un’ampia ricchezza di idee e spunti per progettare il migliore utilizzo di un patrimonio collettivo condiviso, ritenuto una grande risorsa per l’intera comunità, e si era attivato per proporre un percorso pubblico e partecipato finalizzato a coinvolgere dal basso tutti i soggetti. Percorso partecipativo, però, rimarca l’esponente 5 stelle, che non ha mai avuto luogo, tanto che ad aprile del 2017 il Consiglio comunale, ignorando le possibilità della legge regionale 3 del 2010 che offre fondi per processi partecipativi, ha deliberato la realizzazione, nell’area di Muzzano, di un insediamento integrato di insediamenti produttivi e terziario. “Una scelta sbagliata- conclude Giulia Gibertoni- contro cui i cittadini stanno raccogliendo firme attraverso una petizione”.

All’interpellanza ha risposto l’assessore all’Urbanistica, Raffaele Donini, evidenziando come la Regione non intervenga sulle scelte locali in merito al piano urbanistico né sulle scelte di partecipazione pubblica ai procedimenti amministrativi comunali, in quanto di competenza dei Comuni. Nel merito della richiesta contenuta nell’interpellanza, ha sottolineato l’assessore, l’Amministrazione comunale di Valsamoggia ha fatto sapere che “ad oggi non è stato avviato alcun percorso partecipato”, ma che, comunque, il Comune “è disponibile a valutare, nelle successive fasi attuative del Poc, la possibilità di attivare un percorso partecipato con i cittadini, al fine di valutare le migliori modalità di realizzazione di quanto previsto”.

Pronta la replica di Giulia Gibertoni: “indipendentemente dalle competenze amministrative e istituzionali, ci sono principi che la buona politica deve sempre tutelare: lo spirito di partecipazione dei cittadini, le forme della democrazia diretta, la coesione sociale che passa attraverso una partecipazione dispiegata”.

(Luca Govoni)

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