Governo locale e legalità

Fusioni Comuni. Baricella-Malalbergo. Marchetti (Ln): “comunicazione istituzionale non impersonale”

Il consigliere chiede che venga rispettata la regola del decreto che prevede il divieto a tutte le amministrazioni di svolgere attività informativa in forma personale

Rispettare le regole dei decreti regionali relativi ai processi di fusione e punire i trasgressori. Lo chiede, in un’interrogazione alla Giunta, Daniele Marchetti (Lega Nord). “Sono appena stati pubblicati i provvedimenti per l’indizione dei referendum regionali consultivi previsti il 7 ottobre 2018 per la fusione dei Comuni di Baricella e Malalbergo a Bologna insieme a Castenaso e Granarolo, Formignana e Tresigallo e Berra e Ro a Ferrara, Lama Mocogno e Montecreto a Modena, Colorno e Torrile e Mezzani e Sorbolo a Parma” annuncia il consigliere che aggiunge: “Secondo la legge sarebbe vietato a tutte le amministrazioni pubbliche, nell’arco di tempo dalla convocazione al voto, svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quella effettuata in forma impersonale ed indispensabile per l’efficace svolgimento delle proprie funzioni”.

Tuttavia Marchetti rileva alcune irregolarità sui siti del Comune di Baricella (banner legato al processo di fusione) e su quello del Comune di Malalbergo (contenuti e link “sicuramente non impersonali e non indispensabili”, in più “di parte e pro-fusione quindi esattamente all’opposto delle indicazioni della normativa vigente”).

“Il processo di fusione di Malalbergo e Baricella ha segnato più volte problemi legati al rispetto delle regole, che spesso sono stati segnalati da cittadini e comitati,” fa notare Marchetti che chiede quindi se il decreto sia stato davvero rispettato e di individuare i responsabili di eventuali trasgressioni.

(Francesca Mezzadri)

 

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