Sanità e welfare

Sassi: Psicologi nei Centri per l’impiego per i disoccupati che si scoraggiano

Il consigliere raccoglie il suggerimento dell’Ordine regionale e chiede di riqualificare i servizi per il lavoro. L’inattività “genera progressivo isolamento sociale”

Gianluca Sassi (Misto)

Accogliere la proposta avanzata dall’Ordine degli psicologi dell’Emilia Romagna attivando presso i Centri per l’impiego del territorio un servizio psicologico a sostegno degli utenti con sedute di consulenza e supporto individuale. Lo chiede, in un’interrogazione alla Giunta, il consigliere Gian Luca Sassi in riferimento all’allarme lanciato dall’Ordine regionale che evidenzia come “dalla disoccupazione si rischi di scivolare in una condizione di scoraggiamento, in una spirale negativa che porta alla perdita di speranza che rende ancora più difficile il rientro nel mondo del lavoro”.

In Italia nei primi tre mesi del 2018, fa notare il consigliere, secondo i dati Istat, “sarebbero 1.489.000 le persone inattive che ritengono di non riuscire a trovare lavoro e quindi non lo cercano”. Queste situazioni, secondo gli studi sulla disoccupazione, rischiano di “generare un progressivo isolamento sociale e una sempre più evidente tensione nei rapporti familiari”. L’invito di Sassi alla Giunta è dunque quello di avviare, su suggerimento dell’Ordine, un presidio di psicologi nei Centri per l’impiego e riqualificare i servizi per il lavoro con figure professionali specializzate nella presa in carico e nella relazione di aiuto.

(Francesca Mezzadri)

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