Consentire alle persone con disabilità di poter usufruire dei mezzi pubblici a parità di trattamento su tutte le linee. Lo chiede in un’interrogazione alla Giunta Silvia Piccinini (M5s) facendo riferimento alla notizia “sull’odissea di un disabile e della sua famiglia che stanno cercando di ottenere da Tper un abbonamento agevolato per un percorso che comprende due linee, entrambe servite dalla stessa azienda, per un tragitto che va da Bologna a Crevalcore e da qui, con altra linea, a Ravarino, in provincia di Modena”. Secondo quanto riportato dalla consigliera nell’atto, solo per un tratto si potrebbe contare su un abbonamento agevolato per persone con disabilità. “Le motivazioni addotte”, spiega Piccinini, “sembrano essere incentrate sulla suddivisione del servizio in zone, gestite da sedi diverse, vale a dire Bologna e Ferrara, competente in questo caso per le tratte Tper che entrano in provincia di Modena”.
Un caso simile si è già verificato un paio d’anni fa, ricorda la consigliera, ma quest’ultima vicenda risulta ancora più “incredibile” visto che si tratta della stessa azienda. Piccinini, oltre a criticare le condizioni sul piano amministrativo di Tper, sottolinea che in questi anni l’azienda “avrebbe maturato utili molto consistenti, entrando nel mercato obbligazionario e assicurando a prezzi più favorevoli di quelli di mercato la pubblicità sui mezzi dedicati a Fico, con corse quotidiane della linea Ficobus (86 nei festivi e 60 nei feriali, per un totale di circa 2.000 al mese) peraltro praticamente sempre vuota”.
Sia “i disagi degli utenti disabili sui mezzi pubblici”, che “l’incapacità di Tper di affrontare questi problemi” rimarrebbero invariati negli anni, per la consigliera. Per questo è necessario che la Regione intervenga per chiedere all’azienda “di consentire alle persone con disabilità di contare su condizioni di pari trattamento (agevolate) su tutte le linee, evitando l’assurda ingiustizia per cui il nostro territorio è percorso da utenti disabili che pagano costi pieni ed autobus con la pubblicità di Fico con costi pubblicitari agevolati”.
(Francesca Mezzadri)