Perché non si è provveduto prima ad attuare un piano straordinario di disinfestazione tenuto conto dell’entità del fenomeno che lasciava presagire un incremento del trend dei contagi? Lo chiede in un’interrogazione alla Giunta, la consigliera del Movimento 5 stelle, Giulia Gibertoni, dopo il caso dell’ottantaduenne deceduto al Policlinico di Modena per le conseguenza della West Nile.
La consigliera esprime perplessità anche sulla decisione dell’Ausl di Modena di non rendere pubblico il fatto che il decesso dipendesse dalle complicazioni causate dal virus. I dubbi della pentastellata riguardano anche le “rassicurazioni” sul sangue destinato agli ospedali fatte nei giorni scorsi dalle Ausl e dal direttore sanitario dell’Avis di Ferrara. “Mi domando,” insinua Gibertoni, “se siano attendibili e quali azioni siano state effettivamente messe in atto per garantire la massima sicurezza del sangue donato”. La consigliera insiste sull’opportunità di provvedere ad un piano di disinfestazione, rimarcando di averlo lei stessa chiesto già più di un mese fa, e chiede se esiste un’attività volta a ridimensionare il fenomeno.
(Francesca Mezzadri)