Un eventuale conflitto di interesse della dirigente del settore istruzione del Comune di Modena e la possibile correlazione tra il depotenziamento di Memo (Multicentro educativo Modena) e l’affidamento dei servizi per la formazione del personale scolastico alla Fondazione San Filippo Neri. Sono questi i temi al centro dell’interrogazione in Regione di Stefano Bargi della Lega nord, che riporta l’attenzione sulla gestione della fondazione modenese che si occupa di attività formative ed educative per i giovani. Nel mirino dell’esponente del Carroccio c’è innanzitutto la situazione di possibile conflitto di interesse della dirigente del Comune di Modena, che intratterrebbe da tempo rapporti di collaborazione con Zeroseiup, un’impresa a cui è stato affidato, proprio dal Comune, l’incarico di occuparsi di un viaggio-studio a Barcellona per la formazione dei pedagoghi, con un impegno di spesa di 18.000 euro. “Questo rapporto non inficia la validità dell’appalto?”, si chiede nell’atto ispettivo, facendo notare come in questi casi il dipendente pubblico abbia l’obbligo di astenersi dal procedimento amministrativo.
La stessa dirigente, da ottobre, assumerà anche la guida di Memo, struttura del Settore istruzione del Comune accreditata anche per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola. Proprio questa struttura sarebbe, per Bargi, oggetto di una sorta di depotenziamento, dal momento che il Comune di Modena avrebbe deciso di non coinvolgere Memo nell’attività formativa e di affidare la formazione del personale scolastico 0-6 anni alla Fondazione San Filippo Neri. I lavoratori di Memo hanno annunciato, inoltre, lo stato di agitazione a causa delle “condizioni lavorative disagiate prodotte dai problemi legati all’organico e dalle incertezze progettuali da parte del Comune”. Alla luce di tutte queste osservazioni il consigliere Ln interroga la Giunta per sapere “se intenda sospendere il Protocollo d’intesa con la Fondazione San Filippo Neri alla luce delle criticità emerse finora”. Chiede se sia a conoscenza dei fondi regionali stanziati alla Fondazione per la formazione del personale educativo e come valuti la decisione di non coinvolgere Memo nell’attività formativa; “quale sia la situazione occupazionale del Multicentro educativo modenese”, viste le criticità segnalate dai lavoratori, e “come valuti il rapporto di collaborazione tra la dirigente del Comune di Modena e l’impresa Zeroseiup“, se sia stato segnalato il “possibile conflitto di interessi” con l’impresa destinataria dell’impegno di spesa e se la spesa destinata al viaggio-studio a Barcellona sia stata rendicontata e ritenuta congrua alla prestazione.
(Giulia Paltrinieri)