La notizia secondo cui in via Galvani a Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena) siano stati abbattuti diversi alberi, per la precisione pini marittimi, finisce al centro di un’interrogazione del consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Andrea Bertani.
Il consigliere sottolinea come, “esaminando il sito web del Comune, pare che l’amministrazione non si sia dotata di uno specifico regolamento del verde pubblico e privato, e sempre sul sito è presente una pagina, ‘Abbattimento alberi su area privata’, nella quale viene descritta la modalità per richiedere l’abbattimento di uno o più alberi ubicati su proprietà privata”. Ma “esistono oggi – dice l’esponente M5s – strumenti a disposizione delle amministrazioni comunali che permettono di arricchire le informazioni disponibili sul patrimonio verde esistente, metterle a disposizione di tecnici e operatori comunali, fornire indicazioni utili sulla gestione ordinaria e straordinaria del verde e consentire una migliore programmazione di interventi correttivi”. Dunque un censimento del verde, che secondo Bertani “permetterebbe di tenere sotto controllo il patrimonio del verde pubblico del Comune monitorando in continuo la salubrità delle piante, e quindi la loro stabilità e sicurezza”.
Ma di fronte alla notizia dell’abbattimento delle piante in via Galvani, Bertani interroga la giunta per sapere “quale siano le motivazioni che hanno portato alla decisione di effettuare quel tipo di intervento, quale sia stato l’iter autorizzativo seguito, specificando gli enti coinvolti e indicando i riferimenti dell’autorizzazione; se, prima di effettuare questi interventi, siano state effettuate analisi fitosanitarie e fitostatiche sugli alberi, per verificarne le condizioni di salute e di stabilità, specificando quale metodologia sia stata utilizzata e i risultati ottenuti e se gli alberi abbattuti saranno sostituiti”. Inoltre, chiede “se sia vero che il Comune di Savignano sul Rubicone non si sia ad oggi dotato di un regolamento del verde pubblico e privato” ed eventualmente “cosa intenda fare per porre rimedio a questa grave mancanza che va a danno dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini; come sia possibile che il Comune pubblichi una pagina web comunale, nello specifico la pagina ‘Abbattimenti alberi su area privata’ sulla quale ci sia un modulo che non fa riferimento ad alcuna normativa, come sia possibile che nel 2018 ancora ci siano dei Comuni nella nostra regione che non si siano dotati di un regolamento del verde comunale”.
In più Bertani chiede alla giunta “se non creda opportuno attivarsi da un lato effettuando una ricognizione precisa dei Comuni della regione sprovvisti di un regolamento del verde e dall’altro realizzare delle linee guida regionali sui regolamenti del verde, realizzato con la collaborazione del servizio fitosanitario regionale, che permetta di rendere uniforme gli interventi sul territorio regionale e – infine – se non creda sia opportuno stanziare delle risorse specifiche volte ai Comuni che intendano dotarsi di un censimento del verde”.
(Margherita Giacchi)