Il direttore della direzione Infermieristica del Rizzoli e alcune sue scelte sono al centro di un’interrogazione del consigliere regionale della Lega nord Daniele Marchetti, che ha presentato un’interrogazione alla Giunta perché, sottolinea, “la direzione di Infermieristica ha cambiato in maniera unilaterale l’orario di servizio della struttura Anatomia patologica, imponendo una pausa al personale tecnico; ha attivato il turno di notte (dalle 17 alle 23) per gli operatori socio sanitari (personale Oss), costringendo chi esercita la libera professione a dormire in reparto per mancanza di strutture pubbliche; non ha concesso l’indennità per rischio radiologico a tutto il personale tecnico-sanitario di radiologia medica; infine, ha attivato il percorso per esternalizzare la centrale di Sterilizzazione senza coinvolgere le organizzazioni sindacali”.
Inoltre, il consigliere sottolinea come lo staff della Direzione Infermieristica abbia “un direttore che percepisce circa 130mila euro annui, con uno staff di cinque dirigenti delle professioni sanitarie e otto infermieri, molti dei quali titolari anche di posizione organizzativa nonché componenti del direttivo delle organizzazioni sindacali presenti in Istituto”. Una struttura che, secondo l’esponente leghista, costerebbe al Rizzoli “circa 600mila euro”.
Dunque, Marchetti interroga l’esecutivo regionale per sapere “se si ritenga legittimo il comportamento del direttore di Infermieristica nell’utilizzo di una corsia preferenziale per alcune rappresentanze sindacali, quali iniziative si intendano adottare per affrontare questi problemi, se la direzione Amministrativa del Rizzoli ne sia a conoscenza e quale giudizio ne dia l’assessore regionale alla sanità Sergio Venturi”.