“Nei negoziati in corso sulla Brexit sia posta come questione prioritaria il riconoscimento e la tutela dei prodotti agroalimentari a denominazione d’origine”. È La Lega nord a presentare una risoluzione, primo firmatario Fabio Rainieri, per chiedere al governo regionale di “attivarsi nelle sedi istituzionali europee e nazionali”.
Dopo la Brexit, si legge nell’atto, “non è ancora stato raggiunto un accordo sul riconoscimento e la tutela dei prodotti a denominazione d’origine sul mercato britannico: è già in atto una riduzione delle esportazioni a causa dell’utilizzo nel Regno Unito delle etichette a semaforo, contro il quale questa Assemblea si è già mobilitata”.
Le produzioni agroalimentari di origine, denominazione e qualità certificate, evidenziano Rainieri e colleghi, “sono di fondamentale importanza per l’economia nazionale italiana e in particolare per quella dell’Emilia-Romagna che con 44 Dop e Igp detiene il record europeo per questo tipo di prodotti”.
L’atto d’indirizzo è stato sottoscritto anche da Alan Fabbri, Gabriele Delmonte, Matteo Rancan, Daniele Marchetti, Andrea Liverani, Marco Pettazzoni, Massimiliano Pompignoli e Stefano Bargi.
(Cristian Casali)