COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Cannabis terapeutica, Gibertoni (M5s): al più presto tavolo per aumentare dosi uso medico

Nell’interpellanza la consigliera fa presente che le associazioni di malati avrebbero richiesto un aumento del dosaggio sia per la crescente richiesta dei pazienti che per garantire continuità terapeutica nei trattamenti

Al più presto un tavolo tecnico di monitoraggio per chiedere un aumento della dotazione della cannabis terapeutica. Lo chiede in un’interpellanza alla Giunta la consigliera Giulia Gibertoni (M5s) riguardo l’uso della sostanza, legale in Italia dal 2013 e regolamentato dalla Regione Emilia-Romagna con una legge e una delibera. In base alle nuove norme, “la cannabis può infatti essere utilizzata su prescrizione medica per curare i danni derivanti da chemioterapia, terapie Hiv, per stimolare l’appetito in pazienti affetti da Aids, anoressia nervosa, per ridurre i movimenti involontari facciali e del corpo, nelle persone colpite dalla sindrome di Gilles de la Tourette”. I medici dipendenti o convenzionati possono poi prescrivere, a carico del Servizio sanitario regionale, gli usi dei preparati vegetali a base di cannabis.

Ad inizio anno la Regione, anche su sollecitazione della stessa Gibertoni e delle associazioni dei malati, avrebbe chiesto al Ministero della Salute di “raddoppiare la quantità a sua disposizione per il 2018, passando da 37 a 60 chilogrammi”, e questo sia per la crescente richiesta dei pazienti che per garantire continuità terapeutica nei trattamenti. In quell’occasione Gibertoni, con le associazioni, avrebbe anche chiesto alla Regione di istituire un tavolo tecnico di monitoraggio costante per valutare ulteriori aumenti del dosaggio. Ma il tavolo, che avrebbe dovuto essere istituito dall’Assessorato con l’elenco delle personalità che ne avrebbero dovuto far parte, non è mai stato formalizzato.
Gibertoni con l’interpellanza chiede quindi alla Giunta di procedere al più presto con il monitoraggio “per determinare le linee guida di somministrazione di farmaci galenici con presenza di cannabinoidi utili a curare specifiche patologie e quelle che sono state di recente indicate curabili con la cannabis terapeutica”. Il tavolo sarebbe utile anche per “aggiornare il documento della Regione scritto in collaborazione con gli ordini dei Medici e dei Farmacisti che sintetizza le modalità prescrittive delle preparazioni a base di cannabis contenute nella delibera regionale per fornire uno strumento semplificativo”.

(Francesca Mezzadri)

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