COMUNICATO
Governo locale e legalità

Immigrazione. Decreto Salvini, Misto-Mdp e Si: “pressione su Parlamento per ferma opposizione”

Prodi (Misto-Mdp), Taruffi e Torri (Si) sottolineano come le norme “modifichino peggiorativamente lo status di migrante e richiedente asilo”

Il decreto Salvini finisce nel mirino della consigliera del gruppo misto-Mdp Silvia Prodi e dei consiglieri di Sinistra Italiana Igor Taruffi e Yuri Torri, che hanno presentato una risoluzione per chiedere alla Giunta di impegnarsi affinché il Parlamento faccia “una ferma opposizione alle norme del decreto”.

“Inserire le norme sugli immigrati all’interno del decreto sicurezza- spiegano i consiglieri- significa automaticamente giudicare già l’immigrato per una sua condizione e non per i comportamenti che può avere”. Inoltre, sottolineano come “l’annullamento della protezione umanitaria sia una scelta grave che spinge verso forme di esclusione sociale i migranti più vulnerabili” e come “non si tenga conto delle esperienze virtuose di lavoro in materia di integrazione che da decenni tante organizzazioni umanitarie e della società civile hanno promosso in stretta collaborazione con le istituzioni, in particolare con gli enti locali, in un rapporto di  sussidiarietà vitale per il Paese”.

Dunque, Prodi, Taruffi e Torri impegnano l’esecutivo regionale “ad attivarsi in tutte le sedi istituzionali per chiedere al Parlamento una ferma opposizione alle norme del decreto che modificano peggiorativamente lo status di migrante e richiedente asilo, o di cittadino italiano non per nascita, in difesa dei diritti costituzionali e della dignità dell’essere umano, e ad opporsi agli altri aspetti critici laddove comportino una riduzione delle libertà individuali e sociali, oltre che una perdita di benefici della collettività, e a rimettere al centro la concertazione con gli enti locali nelle politiche di accoglienza”.

(Margherita Giacchi)

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