Incentivare la sostituzione dei veicoli inquinanti con veicoli elettrici e l’installazione sui veicoli diesel di impianti di alimentazione a metano o GPL. Lo chiede Gianluca Sassi del Gruppo misto in una risoluzione che impegna la Giunta a introdurre misure per il rinnovo o l’adeguamento dei mezzi del trasporto pubblico locale, dei mezzi utilizzati dal personale dei Comuni e delle società private che effettuano, per conto dei Comuni, la rimozione dei veicoli nei centri urbani.
“La Regione Emilia-Romagna, dopo aver disposto la limitazione alla circolazione degli autoveicoli Euro 4 dal primo ottobre- fa notare Sassi- è tornata sui suoi passi motivando la scelta al ribasso sul fatto che un’operazione di questo tipo ha un grande valore se è fatta da tutte le Regioni del bacino padano, altrimenti si rischia solo di penalizzare una fascia della popolazione”. Per il consigliere del Gruppo misto “il bene primario da tutelare è la salute dei cittadini, che è a rischio visto il continuo sconfinamento dei limiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente”. Sassi porta l’attenzione soprattutto sugli autoveicoli, i motocicli e gli altri mezzi che utilizzano i Comuni nelle loro flotte: “in particolare quelli che quotidianamente usa la polizia locale per il compito di far rispettare i divieti antismog sono in buona parte inquinanti, così come gli automezzi in uso per la rimozione delle autovetture nei centri urbani e gran parte degli autobus del trasposto pubblico locale”.
Per questo il consigliere del gruppo misto, con la sua risoluzione, impegna l’esecutivo regionale a intervenire in coerenza con gli obiettivi del PAIR 2020 individuando misure idonee per la sostituzione dei veicoli inquinanti con veicoli elettrici e per l’installazione su veicoli a motore diesel di impianti di alimentazione a metano o GPL. “Oggi è possibile farlo senza sostituire il motore, ma aggiungendo semplici centraline elettroniche che calcolano in tempo reale il corretto dosaggio di ciascun carburante, sostituendo parte del gasolio con il metano in percentuali ottimizzate con una combustione equivalente ma meno inquinante di quella originale, ciò con particolare attenzione ai veicoli commerciali e nei confronti delle fasce deboli della popolazione”.
(Giulia Paltrinieri)